Il nostro Istituto è ormai al quarto anno di adesione a questa sperimentazione che il Ministero ha rinnovato per un altro triennio. La buona notizia è che gli atleti hanno voglia di studiare: il nostro liceo, benché un indirizzo classico, può vantare negli anni un numero considerevole di studenti atleti di altissimo livello e praticanti differenti discipline sportive.
La sperimentazione prevede la stesura di un Piano Formativo Personalizzato (PFP) che si articola in una differente scansione del tempo a disposizione per dimostrare ai propri docenti l’acquisizione delle competenze previste dal programma scolastico per ogni disciplina, non una riduzione dei contenuti, oltre che una giustifica per le assenze dovute ad impegni sportivi per non oltrepassare il monte ore necessario al superamento dell’anno scolastico.
Il ministero in questo modo combatte la dispersione scolastica degli atleti di alto livello, agevolandone la frequenza ed il successo scolastico e sportivo. La maggior parte del lavoro è a carico dello studente, che con disciplina e serietà deve organizzare studio ed allenamenti in prospettiva di un proficuo futuro.
Il Piano Formativo Personalizzato non è facile da ottenere: non basta praticare sport a livello agonistico, ma bisogna essere in possesso dei requisiti presentati direttamente dalla federazione sportiva di riferimento.
A conferma dell’utilità della sperimentazione ministeriale, un nostro studente, Nicolò Ricco frequentante la 4F, si è aggiudicato proprio nel mese di ottobre il titolo di campione europeo under 18 di stand up paddle nella sprint race. Il 16 ottobre 2023, grazie alla sua prestazione, ha vinto l’Italia, ha vinto lo sport, ha vinto l’impegno e la dedizione!
Nicolò sa già che tornato a scuola lo aspetta il duro lavoro del rimettersi al passo con lo studio con la disciplina e la serietà che lo contraddistinguono dal suo primo anno di liceo.
Per ora sfoggia orgoglioso la sua medaglia, che sentiamo un pò anche la nostra!
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